Gli stessi spazi sono stati destinati a nuovi usi ed ora è l’immateriale ad essere generato, condiviso, veicolato, in qualche modo spostato. Il valore è dettato dallo scambio, dalla relazione, dalla capacità di generare nuove idee e di vederne la loro realizzazione. Una porzione iniziale dei binari totali è riproposta in chiave di seduta, una traccia che segna la separazione della piazza in due parti che restano collegate da un portale, appoggi e sedute: la socialità fende il nastro separatore rappresentato dall’elemento principale ma è proprio nella socialità che risiede lo scambio e la creazione del valore oggi.
La lunga seduta sociale avrà quindi la funzione di sottolineare una connessione di dialogo temporale: un passato, presente e futuro in costante ascolto e in positiva rigenerazione. Il tempo è un filo teso che le persone interpretano, rivivono, immaginano e costruiscono.