L’installazione, presentata in occasione del Path Festival 2015, festival veronese di musica elettronica, è mutata nel corso delle serate e dei contesti dell’installazione: gli ospiti hanno potuto interagire con le strutture, in una continua ricerca di una nuova forma alternativa. E’ così che l’allestimento modulare è stato capace di creare differenti soluzioni compositive, scenografiche e funzionali, pronte a generare nuovi spazi e ad abitare i luoghi del temporaneo.
La squadra:
Coordinamento generale del progetto: Reverse
Progetto: Nicola Gastaldo, Marco Campolongo, Alessio Foroni
Collaborazioni: Matteo Bonato
Sponsors: Evergreen Power, Amia Verona Spa, Simeoni Arti Grafiche, Ordine degli Architetti di Verona, Arredoluce, Faichim.